Di fronte a questa maggioranza che comincia a dare i primi segni di incompatibilità, dove sembra finito “l’innamoramento iniziale” tra qualche Consigliere e il Sindaco, dove il PD si innervosisce a definire Zagari come leader, dove IDV e SEL sono irritati dal non aver avuto nulla in cambio della loro presenza in coalizione, di fronte a questo, dicevamo, ci si presenta con uno scenario desolante di una minoranza debole e scoordinata con Consiglieri che non partecipano al Consiglio Comunale e altri, ancor peggio, che non hanno neanche la buona educazione di giustificarsi (ultimamente questo è avvenuto anche nella maggioranza).
A questo proposito lo Statuto Comunale parla chiaro. L’articolo 8, comma 10 enuncia: ” Art. 8 – Prerogative dei Consiglieri Comunali …. 10.I Consiglieri che non intervengono a tre sedute consecutive, senza giustificati motivi, sono dichiarati decaduti. La decadenza è pronunciata dal Consiglio nelle forme previste dal regolamento. A tale riguardo il Presidente del Consiglio Comunale, accertata l’assenza dalle sedute consiliari maturata dal Consigliere Comunale, gli comunica, per iscritto, ai sensi dell’art. 7 della legge 7/8/1990, n. 241, l’avvio del procedimento amministrativo, contestandogli le assenze ingiustificate e invitandolo a fornire le proprie giustificazioni entro il termine di 20 giorni decorrenti dalla data di notificazione. Scaduto questo termine, il Presidente sottopone all’esame del Consiglio Comunale, previa iscrizione all’ordine del giorno, l’argomento riguardante la decadenza del Consigliere, tenuto adeguatamente conto delle eventuali giustificazioni e/o documentazione prodotta dal Consigliere interessato.”
Chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale, Renzo Perego, che vigili sul rispetto di questo articolo. Noi, da parte nostra, monitoreremo che venga rispettato, riservandoci, nel caso non lo sia, di fare un esposto al Prefetto.