In queste prime due giornate di Consiglio Comunale dove si è dibattuto sul Bilancio Previsionale, Bilancio Pluriennale e Piano Programmatico triennale, non abbiamo non potuto rilevare che quanto presentato sia un piano che definire “scialbo” è anche troppo generoso. Sicuramente non è ambizioso e, nonostante i proclami della vigilia, non abbiamo trovato una visione strategica e nessuna connotazione di innovatività e discontinuità con il passato.
Piuttosto abbiamo notato tantissimi programmi che altro non sono la continuazione di ciò che era previsto dalla passata Amministrazione con pochissime cose nuove enunciate a mò di proclama senza nessuna spiegazione sul “come” realizzarle e “quando realizzarle”, alcune carenze rilevanti come i programmi per i giovani e, ancor peggio, tralasciando cose che erano state promesse nel programma elettorale del Sindaco come ad esempio le energie rinnovabili e l’illuminazione stradale a led.
E i progetti europei di ampio respiro strategico come le Smart Cities?
Poi ancora la riduzione di spesa sul fondo anticrisi (c’era qualcun altro che diceva che la crisi non esisteva) e l’eliminazione dei buoni per le badanti.
E lo sport? “aiuti per il trasporto atleti” …. Siamo senza parole.
Ed infine la chicca finale: progetto che coinvolga i possessori di appartamenti sfitti per affittarli a famiglie bisognose a canone calmierato. Cosa? Neanche gli ex comunisti erano arrivati a tanto.
Vabbè, fermiamoci qui.
Forse questa Amministrazione è stata investita di un compito che va oltre le loro esperienze e competenze, ma se è così si facciano aiutare magari sostituendo qualche assessore di basso profilo (e ce ne sono) con uno o più tecnici che diano un indirizzo strategico ed innovativo ai programmi di lungo termine.