Le conclusioni.
Sommando tutti gli affidamenti in economia (diretti, cottimo fiduciario e in adesione ad accordo quadro – quelli con la maggior discrezionalità) si arriva a € 8.564.831,03 corrisponde al 76% del totale degli affidamenti, contro i € 5.658.817,92 del 2017.
Le aziende lissonesi hanno affidamenti per € 840.577,24 contro i € 1.293.427,89 del 2017, pari a circa il 10% di tutti gli affidamenti in economia (nel 2017 era il 21%) e in termini numerici su 742 aziende in queste categorie quelle lissonesi sono 106 (ovvero il 14%).
Nel 2017 le aziende erano 684, quelle lissonesi 128, pari al 19%
Ormai sono 3 anni che analizziamo i dati degli affidamenti e il dato oggettivo che esce è che in tutti questi anni alle aziende lissonesi vengono fatti affidamenti in diretti in economia in misura sempre minore che non a quelle non di Lissone. A fronte di un aumento di spesa di circa 3m€ in più, le aziende lissonesi a cui vengono affidati i lavori per affidamento diretto sono diminuite in valore numerico (106 nel 2018 e 128 nel 2017) che in valore monetario (€ 840.577 nel 2018 contro € 1.293.427 del 2017).
L’altro dato eclatante è che il valore medio di fornitura per ogni azienda nel 2018 è stato € 15.000 ma lo stesso valore medio affidato alle aziende di Lissone è stato € 9.500.
Poi, in ultimo, un dato su cui riflettere: su 57 aziende che hanno avuto affidamenti in virtù di un accordo quadro fatto con il Comune, solo 1 è di Lissone.
Un appello a tutti, Assessore Merlino, Commissione Commercio, Associazioni di categoria bisogna pensare di attuare misure di sensibilizzazione per permettere alle nostre aziende di accedere a tutti gli strumenti disponibili (Bandi di gara, accordi quadro, ecc)