Ieri, venerdì, ci siamo introdotti in maniera regolamentare nella ciclofficina con la tessera sanitaria (lo dico per quelli che mi avranno visto sulle telecamere di sicurezza).
Il nostro scopo non era fraudolento ma solo per fare dei controlli come mi viene prescritto dall’art. 43 del TUEL in qualità di Consigliere Comunale.
Ho visto che per 3 giorni alla settimana ABACO (che ha un ufficio in quella struttura) ha uno sportello di assistenza al pubblico.
Sulla sinistra c’è un “cubotto” che si presume sia un gabinetto. Sfortunatamente CHIUSO a CHIAVE.
Se questa struttura interna era presente anche il 3 Dicembre (giorno dell’entrata in funzione della ciclofficina), le domande sono:
- al 3 Dicembre c’erano i collegamenti per la fornitura dell’acqua?
- al 3 Dicembre c’erano gli scarichi di collegamento alla rete fognaria?
- che ha dato il permesso di utilizzare questa struttura aperta al pubblico senza 1) e 2)
Non ci resta che la via dell’interpellanza.