Questo mio intervento è dedicato a quei codardi che scrivono articoli o post senza firmarsi.
Nello specifico mi riferisco all’articolo di mercoledi 16 del listone che riguarda il Presidente di APA Confartigianto di Lissone.
Avrei voluto citare chi l’ha scritto ma, siccome un autorevole membro di quel gruppo dice che gli articoli vengono decisi e scritti a più mani, il mio atto di accusa va a tutti i membri di questa lista.
Parliamo del post del listone in cui è stato fatto un attacco vile e ignobile a Giovanni Mantegazza socio e coordinatore di Lissone in Movimento e Lissone Futuro. Non vi rileggo il post ma il sunto è che il listone accusa Mantegazza di usare la sua presidenza in APA Confartigianato per creare un gruppo di associati disposti poi ad aiutarlo in politica. Fino ad auspicare che il presidente di APA Confartigianato “faccia luce”.
Noi tutti sappiamo chi è Giovanni Mantegazza e la passione che mette nel suo impegno a favore del commercio e dell’artigianato senza mai mischiare in questo impegno la sua passione politica e quindi non bisognerebbe spendere altre parole.
Ma questo post, vile e ignobile, denota tutta l’ignoranza dello e degli scriventi. Infatti un noto dirigente dell’associazione scrive su FB “Da dirigente associativo provinciale di Apa Confartigianato non posso che confermare come l’onestà intellettuale di Giovanni Mantegazza sia nota sia dentro che fuori l’associazione. Lo statuto di Apa prevede che essa non possa legarsi ad alcuna forza politica, ma non che i propri associati e dirigenti ne siano parte attiva.
Essendo l’anonimo scrivente del listone – continua- evidentemente persona poca informata sui fatti non sa che Apa Confartigianato caldeggia fortemente l’impegno attivo dei propri associati e dei propri dirigenti nel tessuto sociale e politico locale e nazionale, indipendentemente dalle opinioni politiche personali”.
Infatti Giovanni Mantegazza fa politica, come garantito dalla Costituzione Italiana (Art. 3 a art. 49) ma non è mai stato candidato per nessuna forza politica in tutta la sua vita.
Poi come è tipico del listone che non è nuovo ad attacchi del genere, basti ricordare quelli dello scorso anno verso Ruggero Sala e qualche tempo prima verso il Dottor Rivolta, il listone dicevo si dimentica che ha dei propri membri che fanno politica nel CDA di una casa di riposo e anche nella scorsa legislatura sedeva sui vostri banchi la presidentessa di una associazione. Allora, per qualcuno va bene e per altri no?
Ritorniamo al post, qualcuno di voi sapeva che il listone stava preparando questo attacco e ha fatto finta di niente e come ha detto Tucidide: “il male non è solo di chi lo fa, ma di chi potendolo impedire non lo impedisce”.
Ieri c’è stata la fila di persone che sono andate a portare la solidarietà a Giovanni Mantegazza (presidenti di associazioni sia di destra che di sinistra) e questa mattina anche un autorevole personaggio di questa maggioranza ha telefonato per dissociarsi dall’articolo del listone.
Ma ora, chi ha lavorato con Giovanni Mantegazza (ricordo il fuori salone in cui Giovanni ha dato spazio ai politici lissonesi appena sono apparti fotografi e giornalisti) queste persone e mi riferisco al Sindaco in primis e all’assessore al Commercio ma anche ad altri membri della Giunta che abbiamo saputo che questo articolo non è proprio piaciuto, di dissociarsi e fare le dovute scuse pubblicamente e ripristinare il clima collaborativo tra l’amministrazione e Giovanni Mantegazza.
Aspetto la vostra reazione
PS dei membri della Giunta solo l’assessore Renzo Perego, oltre ad aver confermato che Giovanni è un uomo delle istituzioni e mai ha mischiato la politica con l’attività di Presidente di APA, ha detto chiaro e netto che non condivide il post del listone. Dagli altri nessuna dissociazione e nessuna scusa.