Ho lasciato per ultimo il punto di programma che mi sta più a cuore:

L’Efficienza Amministrativa

L’efficienza amministrativa deve essere perseguita per raggiungere tre scopi:

1. Risparmio di risorse a parità di numero di servizi offerti
2. Crescita professionale dei dipendenti
3. Incremento della qualità dei servizi offerti

In questo contesto il sistema premiante diventa uno strumento di meritocrazia e crescita professionale.

Azioni:

• Dotarsi di un sistema di gestione dei progetti e delle attività, compilato in autovalutazione da ogni dipendente e che lo stesso terrà sempre aggiornato. Con un sistema di questo tipo potremmo mettere in campo tutte le azioni organizzative correttive che verranno discusse e condivise con le singole persone, gli uffici e i settori.
• La motivazione e il sistema premiante basato su obiettivi reali e misurabili per dirigenti, funzionari e dipendenti. Tutti i dipendenti dovranno poter accedere ad un sistema premiante che, valorizzando la professionalità e il livello motivazionale, porti un significativo miglioramento del funzionamento dei servizi. Il sistema premiante che non potrà essere in nessun caso discrezionale, dovrà essere basato su un sistema di obiettivi a tutti livelli, obiettivi che devono essere misurabili, con KPI (key performance indicators) chiari e che non si sovrappongano alle normali mansioni del dipendente. Devono essere obiettivi sfidanti ma raggiungibili, ma che siano un “di più” rispetto al lavoro di routine.
• La misura della soddisfazione. Tutti i servizi ai cittadini, alle aziende, alle associazioni devono misurarsi con il grado di soddisfazione di chi li riceve. Bisogna superare il concetto del questionario di soddisfazione, di moda negli anni passati, e cominciare ad usare strumenti più snelli ed efficienti come ad esempio degli “emoticons” per le prestazioni dove l’utente è presente fisicamente oppure online.