Ieri sera in Consiglio Comunale durante la discussione della mozione presentata da Daniele Fossati (creazione di una tavola rotonda delle associazioni sportive, trasparenza sui contributi alle associazioni sportive, piani delle manutenzioni sulle strutture sportive, rendere noto la posizione dell’amministrazione sul centro sportivo di via Cilea, reperimento fondi regionali per lo sport) è successo una cosa strana: il Sindaco è stato “abbandonato” dalla sua stessa maggioranza.
I consiglieri di maggioranza dopo la presentazione e la replica dell’assessore di competenza hanno cominciato ad eccepire sui tempi stretti proposti nella mozione, sul carattere impositivo della mozione, sul fatto che alcune cose proposte stavano per essere già realizzate e cosi via.
A questo punto è intervenuto il Sindaco (che in questo caso ha dimostrato tutto il suo acume politico e strategico) praticamente dichiarando che, a parte i tempi di attuazione che lo stesso Fossati si era detto disponibile a rivedere, la proposta era condivisibile motivando punto per punto.
Dopo un tale intervento una maggioranza di media esperienza politica avrebbe mediato trovando la quadra tra la proposta originale e il parere del Sindaco. Evidentemente questa maggioranza, che o non ha capito il Sindaco o è un po’ sprovveduta politicamente, propone ufficialmente degli emendamenti talmente restrittivi inclusa la cancellazione di 2 punti su 5 che non lasciava nessuna alternativa a chi ha proposto la mozione: metterla ai voti cosi come era e incassare il voto negativo dell’assemblea.
Questa discussione ha dimostrato le capacità strategiche e il buon senso del Sindaco ma anche il basso livello politico e collaborativo (ad di la delle parole di circostanza) dei Consiglieri di maggioranza.