Rispondere a chi tenta di mistificare le ragioni degli altri è un giochetto che non averemo voluto fare, ma in campagna elettorale non si può lasciar passare le menzogne di questi individui.
In un loro post, sostengono che l’astensione del nostro consigliere Roberto Perego, candidato Sindaco, ad approvare l’adesione di Lissone ad parco del Grugnotorto è stata dettata dalla non volontà di preservare il verde, anzi di cementificare.
Come avevamo già avuto modo di precisare su FB ad un primo tentativo di mistificazione, la nostra astensione, come ognuno può desumere dalle registrazioni del Consiglio Comunale, ha una motivazione di forma e sostanza.
Veniva chiesto al Consiglio Comunale di approvare una convenzione, ovvero un contratto, che impegna il Comune ad aderire al parco del Grugnotorto per 50 anni senza sapere i costi che comporterà questa adesione. Infatti è stato spiegato che i costi di gestione verranno calcolati a fine anno e poi divisi tra i comuni.
Secondo voi è normale accettare di firmare un contratto così?
Poi per chi non lo sapesse le aree assegnate al parco erano già terreni agricoli (e quindi senza possibilità di costruire) che con l’adesione non diventano più verdi ma rimangono quello che sono. Va bene, mettiamoci sopra il bollino blu, o meglio verde, ma non prendiamo in giro la gente. Verde era e verde sarebbe rimasto con o senza il parco.