L’art. 1, comma 450, della L. 296/2006 prevede che «le amministrazioni pubbliche per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000,00 euro e inferiore ai 40.000 Euro sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione oppure al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure.
La Regione Lombardia mette a disposizione il sistema SINTEL con lo scopo di realizzare un sistema di e-Procurement che supporti la Regione e le società ad essa afferenti, gli enti e le strutture sanitarie pubbliche della Lombardia nell’espletamento on-line dei propri processi di acquisto direttamente e in completa autonomia.
Quindi quando un’amministrazione deve acquistare beni i servizi deve mettere la richiesta su SINTEL e per acquisti inferiori i 40.000€ ha 2 modi di procedere:
- Invitare una sola azienda. Non c’è confronto di preventivi e vince sicuro l’azienda invitata. Un esempio è la determina nr. 1123 del 14/11/2016 in favore dell’Associazione Teatro dell’Aleph (quella famosa oggetto di una nostra interpellanza perché aveva fornito gratuitamente lo spettacolo dei trampolieri nella campagna elettorale dell’attuale amministrazione)
- Invitare 5 aziende, vince chi offre il prezzo migliore. Un esempio recente è la determina nr. 1224 dell’1/12/2016 per affidare il servizio di filodiffusione, fornitura abete e illuminazione natalizia in cui a fronte di 5 partecipanti vince l’offerta migliore.
Quindi qual è il problema? È che nel caso 1) non c’è storia nella determina si motiva il perché e non ci sono problemi, nel caso 2), invece, è pura discrezione del responsabile del procedimento selezionare e invitare le 5 aziende.