In questi giorni le Associazioni (speriamo tutte) hanno ricevuto una lettera dal Comune riguardo l’organizzazione delle Sagre per il 2017.

Qualche osservazione:

1. in Lombardia meno di 10 comuni hanno adottato questo regolamento che deve essere attuato in base ad una legge regionale che prevede una serie di adempimenti burocratici che invece di semplificare rendono complicato fare ogni cosa.

2. Non è chiaro chi deve predisporre tutta questa pletora di documenti. Ad esempio sono o non sono “sagre” le feste degli oratori?, sono o non sono “sagre” le manifestazioni podistiche tipo la Strabareggia e la Lisunada (che somministrano bevande ai partecipanti)?, sono o non sono “sagre” le feste di quartiere? sono o non sono “sagre” il vin brulè distribuito dopo la Messa di mezzanotte? Tutte domande a cui deve essere data una risposta.

3. L’essere o meno “sagra” comporta delle sanzioni per chi non si registra entro i 30 Novembre e poi organizza la sagra (le multe sono salatissime)

Insomma è chiaro che mentre si parla di semplificazione c’è sempre qualcuno che complica le cose semplici.