Ecco i risultati finali (ma ogni mese faremo il resoconto del 2016) della nostra piccola indagine sugli affidamenti del Comune alle varie aziende.
Il totale degli affidamenti diretti del Comune di Lissone negli anni 2013, 2014 e 2015 ammontano a € 16.421.058, di questo le aziende lissonesi hanno beneficiato per € 2.509.915 che corrisponde al 15% del totale; ad Aziende non di Lissone sono andati € 13.252.318 e Aziende di cui non si è potuto stabilire la sede € 658.825.
Se poi guardiamo gli affidamenti diretti in economia (cioè quelli per cui non vengono richiesti preventivi ma si assegna sulla base di criteri di abitudine) sempre nello stesso periodo, gli affidamenti ammontano a € 1.180.329, di questo alle aziende lissonesi sono andati € 341.137 che corrisponde al 29% del totale, ad aziende non di Lissone il rimanente 71%.
La domanda che si pone è persino ovvia: perchè a parità di qualità / prezzo non vengono favorite le aziende lissonesi?
Nota bene che i Comuni fino a poco tempo fa usufruivano del 5 per mille dell’IRPEF che portava soldi in più nelle casse del Comune quindi se tutti gli affidamenti del periodo 2013-2015 fossero andati ad aziende lissonesi (ipotesi ovviamente non realistica, ma solo teorica) il Comune avrebbe incamerato €82.000 in più senza nessuno sforzo, senza contare che a disposizione delle famiglie lissonesi ci sarebbero stati 16m€ di “benessere” da spendere.
Un pensierino finale su cui meditare: (un artigiano lissonese su Facebook – Sabato 23/1)
“Proprio in questi giorni vedo che nella richiesta di bandi relativi alla stampa la mia azienda è stata esclusa e l’azienda che poi a vinto il bando non è di Lissone, vorrei sapere come fanno a scegliere le aziende e pensare che quel bando l’anno scorso l’ha vinto la mia azienda!”