L’Amministrazione ha pubblicato un avviso per un “incarico di progettazione e realizzazione di un Totem Urbano denominato Museo Verticale dalla valenza artistica per qualificare una porta di ingresso alla Città di Lissone”.
L’idea, se integrata con altri progetti, potrebbe essere uno degli aspetti di riqualificazione e della “rinascita” delle caratteristiche artigianali e di design di Lissone nell’ambito di EXPO 2015.
Però qualcosa non ci quadra.
Si legge negli obiettivi: “Il “Museo Verticale” rappresenta l’occasione per valorizzare una Porta della città, ovvero uno dei punti di accesso viabilistico più frequentati sia per chi arriva a Lissone da Milano, sia per chi arriva da Como e Lecco …”; in particolare si prevede di posizionare il “Museo Verticale” all’inizio di via Carducci, nel lotto ora a verde di fronte al “Palazzo del Mobile – 100 Firme”.
Beh chi attiva da Milano (naturale porta di ingresso) si trova sulla destra il 100 Firme (in ristrutturazione) e davanti al “totem” un paio di piante ad alto fusto. Un po più fortunati coloro che arrivano da Como-Lecco perchè in un certo punto della rotatoria potrebbero anche vedere il “totem”.
Se via Carducci è il punto di ingresso a Lissone (e lo è) perchè non posizionarlo in via Carducci? Rammento quanto scritto nel nostro programma elettorale: “Particolare attenzione merita la riqualificazione dell’accesso più significativo a Lissone: Via Giosué Carducci. Soprattutto nella parte iniziale più esterna, ove la sede stradale è più ampia, vogliamo realizzare importanti interventi sull’arredo urbano e sul decoro stradale. Possono essere creati spazi verdi per conferire a Lissone un senso di gradevolezza sin dal primo impatto, per chi vi risiede e per chi arriva qui per qualsiasi ragione, trasformandola in “Viale”.”
Perchè non si crea un’area verde (tipo corsia verde spartitraffico) all’inizio di via Carducci e il totem viene messo li?