A fine Agosto avevamo pubblicato un post sui Certificati Online (http://www.lissoneinmovimento.it/2013/08/31/non-venire-in-comune-il-certificato-viene-a-casa-tua/) di cui ci preme sottolineare un passaggio ” … il Comune annuncia la possibilità, in via sperimentale, di stamparsi da casa alcuni certificati da casa. Chi ne potrà beneficiare? Il Comune dice tutti i cittadini, noi preferiremmo dire tutti i cittadini che possiedono un lettore di Smart Card tra quelli indicati da Regione Lombardia, ergo, forse gli studi professionali ma sicuramente NON tutti i cittadini che non vogliono spendere 10-15€ per magari 1 o 2 certificati all’anno“.
Scopriamo che oggi dopo 2 mesi dall’entrata in servizio, ci sono circa 100 utenti che lo utilizzano e dal sito del Listone apprendiamo che “la maggiore richiesta di documenti proviene infatti da soggetti collettivi (banche, notai, avvocati, questure, altri Comuni, eccetera)”.
Ma non ve lo avevamo detto?
Qual’è la soluzione? Il Listone (ovvero l’Assessore) dice di voler distribuire gratuitamente lettori di smart card. A chi? Ai cittadini. Quanti 10.000? Significherebbe 100.000€ di spesa, e il software per la gestione del card reader? Mah!
Speriamo che cambino idea.
Noi restiamo della nostra opinione: dotare il Comune di un paio di postazioni per certificati Self Service, tipo Bancomat, nell’atrio del Comune, che in questo caso sarebbero veramente utili per tutti i cittadini.