in un articolo del Giornale di Monza del 26/11/2013 si parla delle “rivoluzioni” inserite nella bozza del Piano del Traffico Urbano (PUT).
Triplicano i parcheggi a pagamento (da 340 a più di 1.000) – nel centro tutti i parcheggi saranno a pagamento.
ZTL tutti i giorni dalle 9 alle 19.30 in Piazza della Libertà, via Sant’Antonio e Via Assunta.
“Zona 30” ovvero velocità max 30 km / ora in centro con telecamere per rilevare le infrazioni.
Parchimetri anche intorno alla stazione. leggi articolo
Sembra il piano del traffico di una città del nord europa o della Svizzera, dove, per convinzione, si vogliono invogliare gli automobilisti a lasciare l’auto a casa perché aumenta l’inquinamento, ecc. ecc., ma vengono fornite delle alternative valide.
Ad esempio Lugano (54.000 abitanti) ha 7 linee urbane, 6 linee suburbane, 2 linee di navette tra posteggi extraurbani gratuiti e centro città, 1 Nottambus (bus notturno che gira per i vari quartieri della città).
La famosa canzone diceva: tu vuoi fare l’americano, ma sei nato “in Italì”
Rendiamoci conto che siamo a Lissone dove i servizi pubblici praticamente non esistono e la gente non è abituata ne convinta che l’auto non serva.
Cara Amministrazione Comunale: volete fare una prova?
Abbiate il coraggio di fare un referendum su questo piano del traffico.