Per fortuna chi vi scrive non prende troppo spesso il treno regionale ma oggi purtroppo ci è toccato.
Eravamo speranzosi perché dopo un Consiglio Comunale aperto, il viaggio dei Sindaci sul treno pendolari pensavamo che qualcosa fosse cambiato. In effetti è cambiato: in peggio però.
Treno per Milano Porta Garibaldi delle ore 7:59; arrivo del treno con i soliti 5 minuti di ritardo (se non peggio, mi dicono). Pronti via: tra spinte e urlacci si riesce ad entrare in un mezzanino pressati come sardine. Ho contato 26 persone nel mezzanino tra puzza (quella atavica del treno), profumi e deodoranti vari e cellulari che suonano nelle tasche dei viaggiatori che non hanno neanche lo spazio per rispondere. Monza, poi Sesto la speranza della discesa in massa, ma no ne scendono 10 e tentano di salire in 15. Intanto la temperatura aumenta ma di slacciarsi il cappotto neanche l’idea, le braccia sono bloccate nella posizione di entrata, o in alto o in basso. Tra Greco e Milano sosta in galleria e arrivo a Milano alle 8:45 invece delle 8:20. Scendendo ho detto a un signore se era sempre cosi: mi ha detto “anche peggio quando piove”.
Che fortuna. E io che ignorantemente avevo anche vidimato il biglietto!