Proprio un paio di giorni fa abbiamo parlato di piccoli imprenditori tartassati e sul corriere dell’11 settembre viene pubblicata una lettera di Bernardo Caprotti (Presidente di Esselunga) dal titolo “Come e’ difficile fare impresa“.
Sicuramente Esselunga non e’ una piccola impresa in senso assoluto ma è piccola nel suo settore di mercato e, va precisato,100% Italiana. Un passaggio significativo: “siamo tassati al 60% e non siamo neanche più liberi di sceglierci i collaboratori (la Signora Fornero ha garantito anche i soggetti assunti in prova) …. Per realizzare un punto vendita occorrono mediamente da 8 a 14 anni …. A Roma poi i miei urbanisti saranno andati 2000 volte in 12 anni nel tentativo di superare ostacoli di ogni genere per incontrare adesso il niet del nuovo sindaco“.
Ecco cosa significa fare impresa oggi in Italia.