Una lettera al Cittadino dello scorso sabato ci fa riflettere, ancora una volta, sul problema delle multe a Lissone.
Lo abbiamo detto più volte e ormai lo sanno tutti, l’Amministrazione lissonese ha raddoppiato la previsione di entrate per contravvenzioni nel 2012 (600.000€) perché ormai se si vogliono fare interventi di sicurezza stradale ma anche i corsi di formazione per i vigili si deve usare il 50% delle entrate per le multe. Quindi si suona “la carica” e si va in giro per Lissone a raccattare tutto il possibile.
Non che sia sbagliato, chi infrange il codice della strada deve essere punito, ma c’è infrazione e infrazione.
Se il Comune vuole far cassa nel modo più facile sui pendolari facendo contravvenzioni nei parcheggi della Stazione, lo dica, ne prenderemo atto, se invece si vogliono punire le vere infrazioni bisognerebbe presidiare meglio il territorio con meno agenti in ufficio (anzi sarebbe bene che i lavori di ufficio li facciano degli impiegati) e più agenti sulle strade, anche in ore serali e anche in zone periferiche.
Se poi, come scritto nella lettera, il Sindaco si offre di pagare la multa alla cittadina che protestava, beh allora spero che tra un pò non sia costretta a mettere i numerini come al supermercato per gestire la code fuori dal suo ufficio, perché caro Sindaco, capiamo il suo slancio di umanità, ma se lei ritiene che la multa non fosse giusta, allora deve dare ordini diversi alla Polizia Municipale. E sicuramente lo può fare.