Lissone in Movimento e il Movimento 5 Stelle sulla spinta di richieste proveniente da diversi cittadini avevano chiesto al Presidente Talarico di convocare un Consiglio Comunale aperto in cui i cittadini avessero potuto interloquire con il Sindaco (massima autorità sanitaria cittadina) ed esperti sulla famosa legge Lorenzin sui vaccini. Questa proposta è stata bocciata come pure non è stato preso nessun impegno neanche per un incontro pubblico.

La questione che si vuole trattare non è vaccini si o vaccini no, ma l’informazione su una legge che è, diciamo, non limpidissima tant’è che la Regione Veneto l’ha portata all’attenzione del Consiglio di Stato (specialmente per la parte che riguarda i bambini da 0 a 6 anni). Una legge che per salvaguardare la salute pubblica rende obbligatori 10 vaccini per accedere alla scuola secondaria ma che se si decide di non vaccinare i ragazzi basta pagare un’ammenda da 100€. Quindi con 100€ si condona tutto. E’ logico?

Ma ritorniamo all’affermazione iniziale: informare i cittadini. In campagna elettorale tutti hanno dichiarato la grande disponibilità ad informare con Consigli Comunali aperti e incontri pubblici poi al primo vero e importante argomento questa maggioranza boccia la possibilità di un consiglio comunale aperto ma anche un incontro pubblico adducendo come scusa che “tutte le informazioni sono sul sito del Comune”. Bene, la domanda vera è: quanti cittadini visitano il sito del Comune per reperire queste informazioni? Stando in argomento, accedono a queste informazioni un numero di persone misurabili in dosi omeopatiche.