Ieri il nostro consigliere Roberto Perego ha protocollato una mozione (Protocollo n. 0048401) per la progettazione di un Passaggio Pedonale di via Nobel.

I lissonesi residenti in via Nobel ai civici 34 (a, b, c, d), 36 e 38 (8 famiglie) in concomitanza con la conclusione dei lavori per il sottopassaggio SP6 prevista per Dicembre 2017 saranno costretti per raggiungere a piedi o in bicicletta ad esempio la Chiesa del CIM che attualmente dista 500 metri, fare un percorso che passi da via Asiago, Via Cadore, Viale della Repubblica e via Nobel (circa 2 km).

Nell’incontro avvenuto con i residenti in Provincia l’ingegnere progettista aveva auspicato che il Comune trovasse una soluzione a questo inconveniente attraverso la costruzione di una passaggio sopraelevato per pedoni e biciclette.

Per queste ragioni il Consiglio Comunale IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:

• Ad Avviare un progetto di massima per un passaggio sopraelevato pedonale e ciclabile con identificazione dei costi e dei tempi di realizzazione.
• Di identificare la variazione di bilancio più consona alla realizzazione di tale progetto
• Di portare in Consiglio Comunale detta variazione di bilancio
• Di concludere le opera per questa struttura entro Giugno 2018

La scorsa settimana il nostro consigliere Roberto Perego ha protocollato la seguente richiesta:

Avrei bisogno di ricevere in tempi brevi tutti i CV sottoposti per il CDA della Casa di Riposo Agostoni e, se esiste, una relazione sulle motivazioni delle scelte effettuate.

Effettivamente nel giro di pochi giorni abbiamo ricevuto 24 curricula ma non la relazione sulla motivazione delle scelte. Non avremmo mai preteso una graduatoria (sarebbe pretendere troppo) ma almeno una relazione tecnica (quella politica era evidente con le scelte) su perché uno era stato scelto e il perché l’altro no.

Ci sono Avvocati, Laureati in diverse discipline, Commercialisti, Medici, Architetti con una serie di esperienza di altissimo livello: membri di diversi CDA, esperti di sicurezza, Manager di coordinamento professionisti sanitari, esperienza nell’associazionismo, esperto in diritto societario, fiscale e diritto del lavoro. Questi professionisti che in un normale processo meritocratico, quale dovrebbe essere quello attuato nella scelta di un CDA della Casa di Riposo, meriterebbero per lo meno il capire perchè altri sono stati scelti al loro posto.

Però loro come noi il perché lo sanno benissimo.

Ieri si sono concluse le riunioni delle varie commissioni consiliari per la nomina dei loro Presidenti e Vice Presidenti. Come ormai è prassi consolidata di questa maggioranza (vedi le nomine per il CDA della Casa di Riposo) rompendo una prassi da sempre rispettata, alle minoranza non è stata assegnata nessuna presidenza.

Non è che la presidenza di una commissione dia particolari poteri (è più una scelta di forma che di sostanza) ma è sempre stato un modo per dare un segnale di rispetto alle minoranze.

Da questa maggioranza questo segnale non è arrivato.

Una polemica di tenore ben diverso si innesterà su queste decisioni. Infatti una presidenza era stata promessa alle minoranze in una riunione dei capi gruppo (informale e quindi senza verbale) del 20 Luglio dal Presidente Talarico, a nome della maggioranza, ma poi questo non è avvenuto.

Ma, peggio, il Presidente Talarico ha smentito ufficialmente in due sedi istituzionali (conferenza dei capigruppo e commissione 6^) di aver mai fatto questa proposta.

Questo è un fatto gravissimo che solleveremo nelle sedi opportune.

Come già detto in un altro post, domani il Sindaco annuncerà le nuove nomine del CDA della Casa di Riposo Agostoni. Ci sarà un membro del Listone e 3 del PD. Ma questo non è il tema che vogliamo discutere oggi.

Noi oggi facciamo un appello al Sindaco che si faccia portatore di un’istanza che fino a ieri è stato un cavallo di battaglia della sua maggioranza. Infatti in un post del Listone di Marzo 2016 dal titolo “700 euro e una riunione al mese” si segnalava che il parroco aveva rinunciato totalmente al compenso e due membri del CDA se l’erano ridotto del 15%, mentre gli altri 7 niente, tant’è che lo stesso sito dice testualmente “il sindaco Concetta Monguzzi, durante la presentazione pubblica dell’ultimo bilancio, non gliele ha mandate a dire ed ha chiesto che almeno si riducano tutti lo stipendio, come qualcuno ha già fatto… ”

Bene caro Sindaco faccia lo stesso con questi nuovi membri perchè 700€ al mese per una sola riunione è effettivamente scandaloso. Perchè non fanno un bel gesto è rinunciano completamente ai compensi lasciando risorse importanti (più o meno 30.000€ all’anno) nella Casa di Riposo stessa?

Lissone in Movimento e il Movimento 5 Stelle sulla spinta di richieste proveniente da diversi cittadini avevano chiesto al Presidente Talarico di convocare un Consiglio Comunale aperto in cui i cittadini avessero potuto interloquire con il Sindaco (massima autorità sanitaria cittadina) ed esperti sulla famosa legge Lorenzin sui vaccini. Questa proposta è stata bocciata come pure non è stato preso nessun impegno neanche per un incontro pubblico.

La questione che si vuole trattare non è vaccini si o vaccini no, ma l’informazione su una legge che è, diciamo, non limpidissima tant’è che la Regione Veneto l’ha portata all’attenzione del Consiglio di Stato (specialmente per la parte che riguarda i bambini da 0 a 6 anni). Una legge che per salvaguardare la salute pubblica rende obbligatori 10 vaccini per accedere alla scuola secondaria ma che se si decide di non vaccinare i ragazzi basta pagare un’ammenda da 100€. Quindi con 100€ si condona tutto. E’ logico?

Ma ritorniamo all’affermazione iniziale: informare i cittadini. In campagna elettorale tutti hanno dichiarato la grande disponibilità ad informare con Consigli Comunali aperti e incontri pubblici poi al primo vero e importante argomento questa maggioranza boccia la possibilità di un consiglio comunale aperto ma anche un incontro pubblico adducendo come scusa che “tutte le informazioni sono sul sito del Comune”. Bene, la domanda vera è: quanti cittadini visitano il sito del Comune per reperire queste informazioni? Stando in argomento, accedono a queste informazioni un numero di persone misurabili in dosi omeopatiche.

Il 14 e 15 Settembre si terranno 2 consigli comunali a cui sono ascritti 8 argomenti.

CONVOCAZIONE

Sarà molto interessante sentire il Sindaco che nella sessione delle comunicazioni annuncerà ufficialmente le nomine del CDA della Casa di Riposo Agostoni (i nomi sono già circolati, tutti PD e Listone ma aspettiamo l’ufficializzazione).

Altro argomento interessante sarà la risposta che il Sindaco darà ai 389 cittadini che hanno, attraverso una petizione, chiesto le intenzioni di questa amministrazione sul destino dell’Oratorio San Luigi, ma anche le intenzioni dell’amministrazione sul mercato del lunedì della Sagra.

Le conclusioni.

Sommando tutti gli affidamenti in economia (diretti, cottimo fiduciario e in adesione ad accordo quadro – quelli con la maggior discrezionalità) si arriva a € 2.677.122,15 (in tutto il 2016 erano € 6.119.837,88 che è il 48%  del totale degli affidamenti (lo scorso anno erano il 94,3%) e le aziende lissonesi hanno affidamenti per € 522.597,14 pari al 20% (lo scorso anno erano meno del 14%) e in termini numerici su 230 aziende in queste categorie quelle lissonesi sono 48 (ovvero il 21%).

 Il dato oggettivo è che alle aziende lissonesi vengono fatti affidamenti in economia in misura minore che non a quelle non di Lissone (solo il 20%) e anche se le cose sono leggermente migliorate rispetto al 2016 dove la percentuale era il 14% c’è ancora molto da fare.

Il dato però più eclatante è che è aumentato notevolmente rispetto al 2016 il valore degli affidamenti con gara che però ha come dato significativo che nessuno di questi affidamenti va alle aziende di Lissone.

Alle “gare” più importante in cui si sono affidati € 1.350.000,00 e 675.000,00 sul totale di circa 2 m€, ha partecipato una SOLA azienda per gara e non di Lissone.

Il fenomeno che non ci sono aziende lissonesi che decidano di partecipare a queste grandi gare andrebbe studiato.

Riprendiamo la nostra analisi sugli affidamenti del Comune di Lissone. Come al solito siamo andati  sul sito del comune Amministrazione Trasparente -> Bandi di Gara e Contratti ->Affidamenti servizi, forniture e lavori -> 2017 Elenco Contratti Pubblici.html) e finalmente con la versione del 30 Giugno 2017 abbiamo trovato un file excel completamente allineato con l’“html”.

Nel periodo Gennaio – Giugno 2017 risultano affidamenti per € 5.534.132,14 di cui:

a) Procedure aperte: valore aggiudicato € 2.073.751,74 (contro soli € 45.675,28 in tutto il 2016) suddiviso in 3 aziende (nessuna di Lissone);

b) Procedure negoziate senza bando:  valore aggiudicato € 445.552,67 (in tutto il 2016 era stato € 188.120,85) suddiviso in 24 aziende (nessuna di Lissone);

c) Affidamenti in economia – Cottimo fiduciario: valore aggiudicato €73.401,00 (in tutto il 2016 era stato € 703.891,38) suddiviso in 7 aziende di cui 1 sola azienda di Lissone con un importo di € 380,00;

d) Affidamenti diretti in economia: valore aggiudicato € 1.796.272,62 (in tutto il 2016 era stato € 2.625.415,50) suddiviso in 214 aziende di cui alle 47 aziende lissonesi vanno € 522.217,15;

e) Affidamenti diretti in adesione accordo quadro: valore aggiudicato € 807.448,53 suddiviso in 9 aziende (nessuna di Lissone);

f) Procedura di scelta NON specificata: valore aggiudicato € 337.705,58 suddiviso in 37 aziende, di cui 11 di Lissone per un importo affidato complessivo di € 97.772,33.

(continua)

I residenti del condominio di via Carlo Porta 14/a hanno segnalato mediante un volantino la situazione critica del loro condominio per la presenza di richiedenti asilo “stipati” come dice il volantino stesso in due appartamenti.

“Biciclette e sporcizia gettate disordinatamente nelle aree comuni; urla, schiamazzi, rumori molesti di ogni tipo, nauseabondi miasmi provocati da preparazione di cibi … una serie di reiterati comportamenti a dir poco discutibili dal punti di vista igienico – sanitario”.

Chiedono “con il vostro aiuto e con fermezza che in questa preoccupante non gestione dell’immigrazione sono stati dimenticati i nostri diritti, guadagnati con impegno e sacrificio…. Ci aspettiamo che i richiedenti asilo vengano al più presto spostati in strutture adeguate a riceverli”

Continua il volantino: “Ora vorremmo fare un’enorme raccolta firme per fare un nuovo esposto alle autorità, chiedendo a tutti la partecipazione”.

GIOVEDI 7 SETTEMBRE DALLE ORE 19.00 ALLE ORE 20.30 RACCOLTA FIRME DAVANTI AL N.14/A DI VIA CARLO PORTA.

Visto che il Comune sta rinnovando l’affidamento del servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento non custodite e servizi connessi, sarà bene che consideri questa sentenza.

(dal Fatto Quotidiano)

Strisce blu, se il parchimetro non accetta il bancomat la sosta è gratuita

Lo ha stabilito una sentenza, dunque niente multa. Almeno quella da 41 euro che era stata comminata ad un cittadino (che ha poi fatto causa al comune di Fondi dando origine alla sentenza) per aver parcheggiato senza esporre il titolo di pagamento, non disponendo di moneta per acquistarlo. Necessaria, visto che di un Giudice di Pace a Fondi (LT), sottolineando che se i dispositivi di controllo della sosta non sono predisposti per accettare anche il pagamento elettronico allora il parcheggio dev’essere considerato gratuito. Ciò in recepimento della norma introdotta dalla legge di stabilità dello scorso anno.