Le conclusioni.
Sommando tutti gli affidamenti in economia (diretti e cottimo fiduciario – quelli con la maggior discrezionalità) si arriva a € 6.119.837,88 che è il 94,3% del totale degli affidamenti e le aziende lissonesi hanno affidamenti per € 848.723,84 (ovvero meno del 14%) e in termini numerici su 535 aziende in queste due categorie quelle lissonesi sono 117 (ovvero il 22%).
Il dato oggettivo incontrovertibile è che alle aziende lissonesi vengono fatti affidamenti in economia molto minori che non a quelle non di Lissone (solo il 14%) e le poche che ricevono sono anche più basse (7.254€ contro 11.440€ valore medio di commessa).
Questo non è perché le aziende lissonesi sono meno brave delle altre o hanno prezzi più alti, ma in alcuni casi abbiamo verificato che non vengono invitate a fare i preventivi.
E arriviamo alla fine della nostra analisi sugli affidamenti di servizi, forniture e lavori per il 2016.
Questo lavoro ci ha fatto imparare un bel po’ di cose su come vengono gestiti gli affidamenti.
Come avrete capito in questi mesi il lavoro non è stato facile. Reperire le informazioni in una esposizione di dati piena di errori, e se anche le cose sono migliorate in questi ultimi mesi gli errori ci sono e sono ancora parecchi, richiede tanto tempo.
Poi, come hanno capito tutti, tranne forse quelli che ci amministrano, l’interesse che ci ha mosso in questo lavoro era quello di capire se e quante aziende di Lissone fossero assegnatarie di affidamenti, cosa oltretutto complicata in quanto il Comune di Lissone non ha un albo fornitori e quindi solo per sapere se l’azienda era di Lissone o meno è stato necessario guardarsi la delibera (alla faccia della tanto sbandierata trasparenza).
Ma è un lavoro che abbiamo fatto volentieri e che ci ha dato diversi spunti per migliorare le cose.
Dobbiamo onestamente dire che in questo sforzo siamo stati sostenuti anche da alcuni esponenti della maggioranza che hanno apprezzato e stimolato a continuare in questo lavoro.