Nel 2010 il Listone scriveva: “La velocità dei veicoli che transitano sulla via Pacinotti continua ad essere eccessiva perché le auto iniziano a prendere velocità dalla rotonda dopo il cimitero, per non parlare del rumore e dell’inquinamento; la strada è trafficata anche da molti camion, che tra l’altro mettono in pericolo i ciclisti che procedono in direzione del Parco di Monza. Però i dossi non si fanno.
In alcune vie della stessa zona (per esempio in via Copernico presso la Chiesa e all’incrocio tra via Pacinotti e via Torricelli) sono stati realizzati di recente alcuni rallentatori, e anche ben estesi:dunque il problema non sono certo i costi, e nemmeno l’impopolarità di questi sistemi presso gli automobilisti. Però i dossi non si fanno.
Ormai si è visto che i due spartitraffico realizzati l’estate scorsa, in seguito dell’interessamento del consigliere del “Listone” Specchia, non bastano a ridurre la velocità delle auto nel tratto di strada rettilineo tra l’ultima rotonda e via Europa. Però i dossi non si fanno.
Ma perché? vi chiederete voi.
Noi un sospetto ce l’abbiamo: forse per non “disturbare” le manovre dei camion che riforniscono una nota industria lissonese che ha sede proprio lì. Ma la sicurezza dei cittadini non dovrebbe venire prima di ogni altra considerazione?”