Avendo avuto l’opportunità di visitare la mostra “Infinito Pinocchio” alla Villa Candiani di Lissone (per intenderci la sede del vecchio Comune) ho potuto ammirare, a parte la bellezza della mostra, il patrimonio storico e culturale rappresentato dalla Villa stessa.

Ci sembra che in centro a Lissone esista un edificio di valore inestimabile poco sfruttato.

I locali della mostra presentano un soffitto e degli affreschi di grande valore che purtroppo sono stati un pò “maltrattati” in questi anni. Fa pena vedere che il soffitto sia stato bucato per mettere i supporti delle lampade. Ma questo non è il principale messaggio che volevo veicolare.

La salvaguardia del patrimonio comunale va anche fatta attraverso l’utilizzo continuo di questa prestigiosa struttura in modo da garantirne anche la cura.

Parlando con i rappresentati di APA Confartigianato, che hanno organizzato la mostra, ci è stato riferito che potrebbero fare altre mostre anche di respiro internazionale sempre con al centro l’artigianato locale della Brianza in cooperazione con gli artigianati di paesi esteri con l’obiettivo di favorire lo scambio culturale tra nazioni.

Sicuramente la sala principale, quella dove si svolgevano i Consigli Comunali dovrebbe essere riportata allo stato originale eliminando tutte le “brutture” come i lampadari a tubo e propriamente restaurata per ospitare conferenze e incontri.

Nel frattempo invitiamo chi non l’ha ancora fatto di visitare la mostra.

Alcune delle meraviglie della Villa Candiani