Nel regolamento appena approvato in Consiglio Comunale sui Servizi Sociali del Distretto di Carate c’è il famoso articolo 64, oggetto di discussione in Consiglio Comunale.
Art. 64 Il Servizio di informazione e orientamento per i cittadini immigrati, lo sportello telematico immigrazione e lo sportello di supporto al lavoro di cura (sportello badanti):
<omissis>, sullo sportello badanti questi sono i punti del regolamento:
- affiancare le famiglie nel corso del rapporto, svolgendo attività di monitoraggio e verifica;
- effettuare colloqui approfonditi di candidatura per la ricerca di lavoro nel settore dell’assistenza familiare;
- supportare nella stesura del curriculum vitae da presentare alle famiglie in cerca di collaboratori familiari, in cui si sottolineino le competenze acquisite, le esperienze, i percorsi formativi seguiti, il livello di conoscenza della lingua italiana, la situazione familiare, le disponibilità sia orarie che di spostamento, la situazione di regolarità del documento di soggiorno in Italia per i/le candidati/e stranieri/e;
- predisporre la creazione di una banca dati con verifica della documentazione in possesso del collaboratore familiare (referenze, attestati, titoli di studio e di formazione, ecc.);
- offrire informazione, consulenza e formazione agli operatori dei servizi, per una efficace risposta ai numerosi bisogni dei cittadini stranieri che vivono e lavorano in Italia;
- garantire agli operatori la possibilità di aggiornamento in merito alla normativa vigente in materia d’immigrazione;
- offrire un servizio d’interpretariato e traduzione del materiale divulgativo/informativo elaborato e distribuito dai vari servizi;
- offrire supporto agli operatori con interventi di mediazione linguistico-culturale per rispondere ai bisogni della popolazione straniera (minori stranieri, adulti e famiglie);