A metà Febbraio è stato approvato il Bando per 9 posti del mercato in via Pascoli per la vendita diretta di prodotti agricoli. Il mercato si svolgerà tutti i venerdi, con il seguente orario:

– dalle ore 8.00 alle ore 14.00 dall’ 1 ottobre al 31 marzo;

– dalle ore 14.00 alle ore 19.00 dall’ 1 aprile al 30 settembre

Tra i criteri per formare la graduatoria c’è anche, fortunatamente, l’assegnazione di alcuni punti per i prodotti agricoli provenienti dal territorio della Provincia di Monza e Brianza.

Il punto dolente, speriamo per poco, è che la delibera di Consiglio Comunale dello scorso Luglio, prevedeva anche il mercato in piazza Martiri di via Fani (zona CIM – Rutunda) che però non ha ancora visto il via.

Ieri una numerosa delegazione del Comitato di Quartiere CIM RUTUNDA è stata ricevuta in Provincia per parlare di SP6.

A seguito della mozione presentata dal nostro consigliere e organizzata in collaborazione con l’assessore alla viabilità abbiamo avuto la possibilità di porre domande ed esternare dubbi e perplessità che sono state oggetto di discussione aperta e professionale da parte dell’Architetto Infosini e dell’Ingegner Savi (ufficio Lavori Pubblici Provincia di Monza e Brianza).

Analisi, dubbi e proposte, benchè non risolutive, fanno ben sperare in una mitigazione dell’impatto della nuova arteria sul quartiere.

La stessa amministrazione che rinuncia al parcheggio multi piano in stazione perché, hanno più volte ribadito, i pendolari devono andare in stazione a piedi o in bicicletta, loro per andare in Comune devono usare l’auto e la devono parcheggiare gratuitamente negli stalli vicino al Comune.

Non chiediamo loro di fare chilometri a piedi (che tra l’altro a qualcuno farebbe anche bene perché l’aria fresca calma i nervi) ma se proprio vogliono usare l’auto la parcheggino al cimitero (distanza 300 metri).

La scorsa settimana il Consigliere Sana (Movimento 5 Stelle) aveva presentato un mozione sulla cura del verde pubblico e privato.

La maggioranza ha ritenuto opportuno bocciarla dicendo che loro stanno già curando e la mozione è inutile.

Queste foto scattate domenica 21 Febbraio 2016 possono solo farci pensare che la cura, almeno in via Montecassino (a sinistra nella foto) e in via Nobel (a destra), sia radicale: taglio netto!

Non si capisce se è per stress (3 Consigli Comunali in 3 giorni) o perché si comincia a sentire aria di elezioni, ma i Consigli Comunali della scorsa settimana sono stati un pò agitati.

Si parte con la Consigliera Ronchi che segnala che quest’anno sono stati tagliati i soldi agli Assegni di Studio ai ragazzi lissonesi – da €12.000 a 10.000.

Poi nella discussione del ricorso perso dal Comune con un privato (costato ai lissonesi 30-35.000€ di spese processuali) l’Assessore Beretta interrompeva più volte il nostro Consigliere Perego e non desisteva neanche quando il Presidente del Consiglio lo ammoniva a lasciare parlare i consiglieri.

Segue la discussione sul DUP (una sorta di business plan comunale) e qui arriva lo “sgarbo”: Zagari dichiara di astenersi dall’approvarlo perché manca di obiettivi precisi e date di realizzazione degli stessi.

Poi il “fattaccio” che ormai tutti hanno potuto vedere sui social network: urla e minacce dell’Assessore Beretta a Battocchio per una frase ritenuta offensiva (ma era offensiva davvero?). Ci è sembrata una reazione spropositata.

Nell’ultima sessione al limite del crollo fisico, accesso scambio di battute (è un eufemismo) tra il Consigliere Fossati e il Presidente del Consiglio. Oggetto una battuta del Presidente a Fossati che dopo aver parlato la sera prima ha abbandonato l’aula (per ragioni di lavoro doveva alzarsi presto il giorno dopo). Sospensione del Consiglio e ripresa ad animi calmi.

Quindi, giusto per finire il gloria, durante il Consiglio Comunale da una giornale online abbiamo scoperto che Consigliere Mariani del Listone si è dimesso da membro della Commissione Urbanistica (si è dimesso lunedi 15/2) e nessuno si è procurato di informare almeno i Capi Gruppo.  Cosa c’è sotto?

Insomma, è si aria nuova, ma aria di tempesta

Nei poco edificanti battibecchi degli scorsi Consigli Comunale emerge almeno un atto positivo.

All’unanimità è stata approvata una mozione firmata Battocchio (Lissone Civica) e Perego (Lissone in Movimento) che impegna la Giunta ad istituire un regolamento comunale per lavori servizi e forniture in economia che si ispiri ai principi di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, rotazione, parità di trattamento, non discriminazione e concorrenza tra gli operatori economici; che favorisca la partecipazione ai lavori pubblici delle piccole e medie imprese lissonesi attraverso la pubblicazione e diffusione dei bandi di gara on line e/o inviti a tutte le imprese che operano nel settore; che si garantisca l’aggiornamento annuale della lista dell’ elenco delle ditte per l’esatta individuazione dell’operatore economico ed infine che si pubblicizzi in modo adeguato tali elenchi attraverso il proprio albo pretorio, il sito internet, a mezzo stampa, per affissione di locandine presso gli spazi delle proprie sedi.

Ora al lavoro, le associazioni di categoria sono già allertate. Vediamo di fare un bel lavoro, efficace, veloce e condiviso.

In barba ad ogni divieto di transito, e in attesa del segnale per poter entrare nel senso unico, le bisarche non hanno smesso di sentirsi i padroni di via Carlo Porta.

Auspichiamo un presidio della Polizia Municipale per comminare multe salate a chi se ne frega di tutto e di tutti

Ieri abbiamo pubblicato la sintesi e l’analisi degli affidamenti con Procedure Aperte e Procedure Negoziate con o senza pubblicazione del bando riguardanti gli anni 2013, 2014 e 2015.

Questo lavoro di sintesi non è certo aiutato dai dati che il Comune pubblica sul proprio sito ((Amministrazione Trasparente -> Bandi di Gara e Contratti ->Affidamenti servizi, forniture e lavori -> 201x Elenco Contratti Pubblici.html) in quanto abbiamo trovato errori di esposizione dei dati o “stranezze” che magari qualcuno ci spiegherà in quanto abbiamo proposto una interpellanza su questo argomento.

In ogni caso ci sembra comunque incredibile che vi siano degli errori che dobbiamo presumere di inserimento dati e che denotano una mancanza di procedure automatiche di scrittura sul sito di questi dati.

Ribadiamo che la lista che segue si riferisce unicamente agli affidamenti con Procedure Aperte e Procedure Negoziate con o senza pubblicazione del bando. Li riportiamo per quello che sono, senza retro pensieri.

2013

DI/2013/219 (dal sito del Comune, stessa delibera su 2 affidamenti, probabilmente duplicata)

DI/2013/475 (dal sito del Comune, importo liquidato maggiore di quello aggiudicato)

DI/2013/714 (dal sito del Comune, importo liquidato 10 volte superiore a quello aggiudicato), questo dovrebbe essere un errore

DI/2013/472  (dal sito del Comune, importo liquidato maggiore di quello aggiudicato)

DI/2013/411  (dal sito del Comune, importo liquidato maggiore di quello aggiudicato)

DI/2013/672  (dal sito del Comune, importo liquidato maggiore di quello aggiudicato)

DI/2013/682 (dal sito del Comune, importo liquidato maggiore di quello aggiudicato)

DI/2013/131  (dal sito del Comune, importo liquidato 30 volte superiore a quello aggiudicato), questo dovrebbe essere un errore

2014

DI/2014/699 (dal sito del Comune, stessa delibera su 2 affidamenti, probabilmente  duplicata)

DI/2014/790 (dal sito del Comune, stessa delibera su 2 affidamenti, probabilmente  duplicata)

2015

DI/2015/241 (dal sito del Comune duplicata e in una delle 2 l’aggiudicatario non risulta nella lista dei partecipanti)

DI/2015/243 (dal sito del Comune duplicata e in una delle 2 l’aggiudicatario non risulta nella lista dei partecipanti)

DI/2015/934 (dal sito del Comune l’aggiudicatario non risulta nella lista dei partecipanti)

DI/2015/989 (dal sito del Comune l’aggiudicatario non risulta nella lista dei partecipanti)

DI/2015/1054 (dal sito del Comune l’aggiudicatario non risulta nella lista dei partecipanti)