Oggi il Listone cerca di difendersi attaccando, ma come accade molto spesso, con poca intelligenza e sparando cavolate (sinonimo) a casaccio.
La materia è il censimento delle barriere architettoniche. Partendo da un nostro post (http://www.lissoneinmovimento.it/2015/12/28/non-e-farina-del-suo-sacco/) dove citavamo che l’ordine del giorno che ha “obbligato” questa amministrazione a far partire il progetto è partito dal nostro Consigliere Roberto Perego. Come già detto se non fosse stato per il Consigliere Zagari che ha messo in riga i suoi, la maggioranza non l’avrebbe approvato (2 di loro in ogni caso hanno votato contro).
Tutto il resto è fumo tranne che l’idea al nostro consigliere è pervenuta da Emilio Galimberti che nella pagina FB del nostro Consigliere (se tu fossi consigliere …) aveva chiesto una mano per attivare il progetto.
Diciamo anche che l’ordine del giorno prevedeva che non ci fossero costi associati a questo progetto ma poi, come al solito, questa amministrazione ha stanziato 30.000€ per incarichi esterni.
Come diceva il “Califfo”: “tutto il resto è noia” (o alla brianzola: tutto il resto è fuffa”)
Per ultimo: ribadiamo che è una balla clamorosa che Perego voleva candidarsi Sindaco (il candidato Sindaco di Lissone in Movimento era un altro) e che se crede che dare del “paolotto” al nostro Consigliere sia un insulto abbiamo ribadito più volte che non lo è (a parte andrebbe esteso a una decina di membri della maggioranza) sarebbe molto peggio ed offensivo l’appellativo di “cattocomunista” molto appropriato per qualche membro autorevole della giunta.
Allora si che ci saremmo offesi!