Come abbiamo detto in un altro post a noi e ai lissonesi che la Piazza Craxi rimanga con tale nome o cambi in Piazza Pertini interessa poco: i problemi di Lissone sono ben altri.
Ma l’Amministrazione insiste. Dopo avere avuto il diniego a questa operazione già nel 2013 ci hanno riprovato con un artificio (quello della rivisitazione dell’area) che avrebbe ingannato (forse) solo la loro maggioranza, ma forse neanche loro.
Per prima cosa il Prefetto fa gentilmente capire al Sindaco che non conosce la legge:
“Le disposizioni dettate dal Ministero per i beni e le attività culturali e il Ministero dell’Interno, evidenziano l’opportunità, che i Comuni procedano alla variazione dei toponimi, salvo casi eccezionali e di effettiva necessità”.
Per seconda, si chiede gentilmente di non “insistere” (l’espressione che avremmo voluto usare è un’altra):
“A riguardo di fa presente che quest’Ufficio , in data 1 Marzo 2013, ha già espresso parere contrario al cambio di denominazione … e che allo stato non vi sono ulteriori elementi che consentano una diversa valutazione”
Il nostro Assessore alla trasparenza con la sua cocciuta insistenza ha fatto fare l’ennesima brutta figura al Sindaco.