Pensavamo di aver capito qualcosa sulla logica scellerata che aveva guidato la scelta dei divanetti di Piazza Libertà, ma un intervento del Sindaco sul Cittadino di sabato scorso ci fa pensare che c’è qualcosa che non quadra. Ci pareva di aver capito che i divani erano stati ideati da uno studio di architettura lissonese e realizzati da un’azienda torinese. Ma il Sindaco sul Cittadino dichiara: “Non potevamo farle realizzare in città perchè il brevetto è di una ditta torinese”
Brevetto? Ma non era un prodotto “unico” disegnato per Lissone?
Se c’era il brevetto vuol dire che il prodotto esisteva già e che potrà essere comprato da chiunque (a cui non dispiaccia di spendere è più di 1000€ l’uno), oppure il brevetto è solo sui materiali? Perchè se è così potevano essere realizzate da chiunque comprando il materiale dalla ditta di Torino.
E poi perchè il bando su Sintel?
Domande che sicuramente non avranno risposta.