Oggi un post del Listone esalta le qualità del “totem” costato circa 70.000€ di soldi pubblici e, a quanto pare, neanche il legname usato per costruirlo è stato comprato da aziende lissonesi (ma il totem tra le altre cose non vorrebbe rappresentare “la capitale del mobile e del design”? – però il legno lo si compra fuori). Nel post i cittadini che su FB hanno contestato l’iniziativa sono definiti “rosiconi” come se spendere 70.000€ di soldi non possa dar voce a chi pensa che si sarebbero potuti spendere meglio.
Il finale è poi una chicca: “nel loro PGT (loro è inteso la precedente Amministrazione) avevano previsto una “porta d’accesso” alla città!”. Vero. Era anche nel programma del candidato Cazzaniga. Ma nel programma c’era una porta di ingresso sulla via Carducci sistemata su un’isola spartitraffico a verde. Questa è la porta di ingresso! Quella realizzata è una porta di uscita. E non è una battuta perchè sta sulla via di uscita a Lissone.