Passando oggi per gli uffici comunali ho casualmente visto su un tavolo un annuncio che presumo verrà appeso nella zona dei lavori in cui si annunciava che i lavori di manutenzione del ponte della stazione si protrarranno per altre 2 settimane. Apertura prevista il 14 Febbraio.

Apprendiamo sempre volentieri e diamo merito all’Amministrazione quando aumenta i servizi ai cittadini (sito del Listone: “Aperti il 42% in più).

Però la nostra formazione tecnica ci fa ricordare il primo principio della termodinamica che rappresenta una formulazione del principio di conservazione dell’energia e afferma che l’energia di un sistema termodinamico isolato non si crea né si distrugge, ma si trasforma, passando da una forma a un’altra.

Questo principio potrebbe anche essere enunciato nella seguente formula: “L’orario di lavoro dei dipendenti pubblici non si allunga o si accorcia, ma può essere destinato ad altri scopi”.

Quindi deve verificarsi una di queste tre situazioni

1) o si è incrementato il numero di dipendenti (quasi impossibile)

2) o si è incrementato l’orario di lavoro dei dipendenti esistenti

3) o si è chiesto ai dipendenti di fare più lavoro di “sportello” (42% in più per rispondere ai cittadini)

Questa ultima ipotesi che ci pare la più plausibile ci genera una domanda: quali erano le attività assegnate in quel 42% che ora passerebbero allo sportello e non si faranno più?

Si accettano commenti seri.

Si è parlato tanto del Museo Verticale (totem) e ancora si parla sui social media e anche su pubblicazioni online.

Queste ultime notizie ci hanno fatto venire un dubbio, che speriamo ci possa venir chiarito dall’Amministrazione. E’ una questione di date:

27/12/2013 Determina di Giunta (479) “PROGRAMMA DI INTERVENTO 2013-2015 DUC – DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO: APPROVAZIONE PROCEDURA PER REALIZZAZIONE TOTEM URBANO DENOMINATO “MUSEO VERTICALE” a cui c’è allegato il Testo dell’atto, il parere di regolarità tecnica, avviso e modulo di partecipazione.

L’avviso è quello che sul sito del Comune viene denominato: Bando di avviso pubblico per la manifestazione di interesse…

Quindi il 27/12/2013 il bando c’era.

30/12/2013 Determina dirigenziale (1402) in cui si affida ad una ditta (tra le altre cose) di preparare “organizzazione di un concorso/manifestazione di interesse per la progettazione del totem individuato come “Museo verticale”

La domanda che ci sorge spontanea è: “ma l’organizzazione del concorso / manifestazione di interesse” è quello che poi è divenuto il Bando o è qualche altra attività?

Se lo è le date non quadrano.

Se non lo è ed è un’altra attività ci aspettiamo che ci venga chiarito cos’è.

Riportata su Nuova Brianza (http://nuovabrianza.it/brianza-ceriano-la-sicurezza-viaggia-su-whatsapp/) una intelligente iniziativa del Comune di Ceriano Laghetto chiamata “Ceriano sicura”, con cui l’Amministrazione comunale ha avviato, attraverso il noto sistema di messaggistica “WhatsApp”, a possibilità per i cittadini di segnalare episodi criminosi o di allarme sociale.

Basta iscriversi al gruppo, denominato “Cerianosicura”, coordinato dal responsabile della Polizia locale, attraverso un apposito modulo con i propri i dati anagrafici, da cui si attesterà la residenza a Ceriano e si comunicherà il numero di telefono con cui intende partecipare al gruppo. Una volta accettata l’iscrizione, tutti gli utenti diventeranno automaticamente “vedette del territorio” con la possibilità di segnalare in tempo reale situazioni di pericolo o di criticità a tutti i membri del gruppo.

WE DU, Whatsapp: quando a Lissone si comincerà ad usare questi moderni mezzi di segnalazione gratuiti?

Non so se succede tutti i giorni o se succede in questo periodo (chiusura del ponte) ma mi è stato segnalato che ieri alle 19:30 la via della Stazione (via della Pinacoteca) era completamente bloccata da auto parcheggiate su entrambi  i lati a partire dalla rotonda in fondo a via Don Colnaghi fino all’inizio dei parcheggi del Museo.

Ovviamente non si trattava di eventi eccezionali e neanche pioveva ma solo delle auto in attesa di parenti che arrivavano in treno. Oltretutto la vera maleducazione di queste persone è che avrebbero potuto aspettare i loro parenti nel parcheggio vicino alla rotonda che a quell’ora non era certamente pieno.

Mi chiedo come mai i vigili solo molto solerti a dare multe alle mamme che accompagnano i figli all’asilo e non facciano un giretto in stazione in quelle ore?

In un sondaggio lanciato su FB dall’Assessore ai lavori pubblici si evidenza che i cittadini vorrebbero una maggior cura di strade, marciapiedi e rotonde. Pensiamo che queste dovranno essere delle priorità dell’Assessorato.

Pensiamo anche che di fronte ad impegni a fare le cose si debba rendere pubblico in effetti cosa si sta facendo.

Ne avevamo parlato mesi fa, poi era stata presentata una mozione in Consiglio Comunale, poi ad Ottobre in via informale l’Assessore ci aveva detto che la cosa si farà, quindi riteniamo ora il momento propizio per dare avvio al progetto WE DU.

Cosa è WE DU?

Un punto di ritrovo per chiunque sia desideroso di contribuire personalmente alla cura della propria città.
Basta uno smartphone con installato l’App gratuito, si fotografa una  situazione di degrado e WE DU automaticamente rileva la posizione e segnala la cosa all’Amministrazione che aderisce al progetto.

Poi via internet ogni utente può vedere lo stato di avanzamento lavori sulle segnalazioni fatte: risolta, pianificata, o non ancora presa in esame.

E’ chiaro che questa trasparenza può portare a critiche o malumori, ma come dice il vecchio detto: “solo chi non fa niente non sbaglia mai”.

Finlombarda a pubblicato un bando (http://www.finlombarda.it/finanziamentieservizi/bandospettacolo2013) per un Fondo per la ristrutturazione, l’adeguamento tecnologico di sale da destinare ad attività di spettacolo.

Possono partecipare Enti ed altri soggetti pubblici, parrocchie ed enti ecclesiastici, …..

Sono ammesse ad agevolazione le seguenti spese distinte per Tipologie di intervento:

a) ristrutturazione, adeguamento tecnologico, messa in sicurezza e allestimenti di sale destinate ad attività di spettacolo:

• spese per attrezzature, arredi, dotazioni tecnologiche, impiantistica, apparecchiature, allestimenti;
• spese relative ad interventi edilizi nella misura strettamente necessaria alla realizzazione di allestimenti ed adeguamento in materia di messa in sicurezza; ……………………….

Magari potrebbe beneficiarne anche in nostro Excelsior

In un recente post del Listone si esalta la produttività di Giunta e Dirigenti del Comune. Nessuno (almeno che si abbiamo informazioni effettive sulla produttività) può esprimere pareri sul merito ma almeno concedeteci di esprimere il nostro dissenso sul “metodo”.

Misurare la produttività di dirigenti con le Determine Dirigenziali e la produttività della Giunta con le Determine di Giunta in Quantità e non in Qualità è un metodo anacronistico.

E’ un po come misurare la produttività (o efficacia) di un venditore sul numero di preventivi fatti e non sull’effettivo fatturato generato.

Credetemi, vi trovo una decina di persone che possono produrre 100 o 200 determine in un paio di giorni: se poi sono efficaci questo non lo si può garantire, ma in termini numerici invalideremmo il vostro metodo di “misura”.

Avevamo appena parlato dei sacchetti blu (http://www.lissoneinmovimento.it/2014/01/11/usa-il-sacco-blu-paghi-solo-quello-butti/) dove la misura, coerentemente con questo aberrante principio, è basata non sul peso dei rifiuti ma sul numero dei sacchetti.

Ieri abbiamo ricevuto da un artigiano questo pensiero in cui ci chiedeva cosa ne pensassimo e se potevamo pubblicarlo su Lissone in Movimento.

Cosa ne pensiamo? Ci sembra bello ricco dei valori degli artigiani con la passione che nasce dal cuore di chi lavora la materia.

2013 l’anno dei funerali…2014… il fuoco sotto la cenere ?

Certo che è molto strano, per una città con riconosciuta vocazione mobiliera, che ancora conta (se procediamo di questo passo mi vien da dire… chissà ancora per quanto !?! ) diverse e numerose imprese di produzione e commercio del settore legno- arredo-mobile-design, che nel recente e meno recente passato hanno costituito identità e ricchezza in tutto il distretto brianzolo, ed hanno fatto sì che si sviluppassero patrimoni privati e pubblici non solo   economici ma anche e soprattutto culturali, professionali, istituzionali e a disposizione di tutti: scuole, biblioteche, sale espositive e musei, nati tutti dall’entusiasmo e dalla  voglia di fare e di fare bene.

Una realtà vasta, complessa  e diffusa, non priva di conflittualità e tensioni come sono tutte le umane esperienze, che ha generato identità, cultura, lavoro, ricchezza, che è stata fino a oggi capace di tratteggiare “ le speranze” nel futuro, che è comunque un punto di partenza-riferimento per molti, che è comunque e ancora , anche se un po’ sbiadita, immagine riconosciuta dell’operosità, della creatività, della testardaggine, dell’ostinazione che a tratti rasenta l’eroismo di chi non si rassegna ad abbandonare la storia passata ed un presente di  cui è figlio.

Stiamo vivendo un momento di grande “ tribolazione” e di immensa fatica; quotidianamente alla ricerca di risposte che non arriveranno da nessun altro se non da ognuno per se , ma non per ciò solo per se stesso.

Tutto questo è il fuoco sotto la cenere, ma i tizzoni accesi devono cercare di restare vicini per non spegnersi e per generare ancora calore, energia, luce .

Il falegname compie ogni giorno ( decine o centinaia di volte ) un gesto automatico, ormai inconscio: accarezza il legno  dopo averlo lavorato; si dice che serva solo a verificare la giustezza del proprio gesto e la qualità del risultato; si dice anche che sia un gesto con cui chiede scusa al legno, amico quotidiano che gli dà da vivere;  si dice ancora che sia una carezza di saluto perché non è detto che l’indomani si rivedano… un gesto che compie anche il sarto con la stoffa ,il muratore con la calce, il marmista con la pietra il fabbro con il metallo , il contadino con il campo ed i suoi frutti… Milioni di carezze che raccontano la passione, che raccontano l’anima dell’uomo chiamato ad essere custode di ciò che ha ricevuto e co-creatore-coltivatore di bellezza.

Dopo aver deposto un lumino a Fondazione Colore,  un altro a Progetto Lissone,  un altro ancora a Palazzo Del Mobile ed uno per ogni luogo dove non c’è più chi “accarezza” il proprio mestiere, vorrei tanto nel 2014 sentire  che la mia città è ancora la mia città.

Consapevole che la fatica sarà ancora individuale ma “nostra”; consapevole che nessuno, se non chi accarezza ogni giorno il proprio mestiere,  cercherà strumenti efficaci  per  riaccendere il fuoco.

Buon 2014…

buon fuoco sotto la cenere… alla ricerca di luce calore ed energia per il corpo e per lo spirito.

P.S.: Se attorno al totem del museo verticale non c’è “altro”, rischia di essere un monumento ai caduti …. Altro che arco di trionfo !

Segna un percorso di trasformazione e ha la dote di poter essere replicato in altre realtà urbane, è il Masterplan di Torino Smart City il primo progetto strategico chiaro e condiviso elaborato da una città italiana.  SMILE racchiude 45 azioni per rendere la città più vivibile, sostenibile e trasparente, ma soprattutto permette di capire dove sta andando la città, di prendere il proprio posto e partecipare al cambiamento. Quali sono questi esempi concreti di idee innovative? Vediamone alcuni e cerchiamo di essere ottimisti: la città ci sorride.