La trasparenza è come la Qualità o c’è o non c’è, non esiste trasparenza a metà.
Il Dlgs 33/2013 tra le altre norme di trasparenza richiede che gli amministratori pubblici dichiarino le spese sostenute per la campagna elettorale.
Guardando le dichiarazioni di Sindaco e Assessori (quelli che erano in lista) si nota che tutti hanno usato la generica frase: “Dichiaro inoltre, che per la propaganda elettorale …… mi sono avvalso esclusivamente di materiali e mezzi propagandistici messi a disposizione dal partito di appartenenza” (tranne un caso in cui insieme a questa frase l’Assessore Talarico ha dichiarato 600€ di spese proprie, gli altri zero assoluto).
Il primo punto è che, lasciatevelo dire, è un modo neanche tanto furbo per non rispondere alla domanda di trasparenza del legislatore che è: quanto avete speso voi o il vostro partito?
Secondo: ma allora chi ha pagato le magliette gialle, i manifesti, i trampolieri, i complessi musicali e relativi panini, etc. etc., sempre il partito? Quindi noi avremmo finanziato la vostra campagna elettorale con il finanziamento pubblico?