Oggi il sito del Listone pubblica un post in cui si annuncia che l’Amministrazione vuole sperimentare la “redazione del bilancio cosiddetto “armonizzato”: un nuovo sistema che, invece di suddividere le spese per capitoli settoriali (es. riscaldamento, personale, pulizia, eccetera), li distingue a seconda dei servizi erogati”.

Bene. Questo è ciò che fanno tutte le aziende private da anni e tecnicamente si chiama bilancio per centri di costo e di profitto (la politica vuole sempre trovare nomi alternativi).

Bene ancora perchè questa strada era nel programma elettorale della coalizione in cui stava Lissone in Movimento che a pagina 7 diceva: “La finanza comunale organizzata in centri di costo evidenzierà i costi effettivi delle varie attività per consentire di finanziare al meglio quelle che impattano direttamente sui bisogni dei cittadini”, mentre non si trova traccia nel programma dell’attuale maggioranza.

Siamo quindi molto soddisfatti da questa strada intrapresa e speriamo che qualcuno ce ne riconosca almeno la paternità.

in un articolo del Giornale di Monza del 26/11/2013 si parla delle “rivoluzioni” inserite nella bozza del Piano del Traffico Urbano (PUT).

Triplicano i parcheggi a pagamento (da 340 a più di 1.000) – nel centro tutti i parcheggi saranno a pagamento.

ZTL tutti i giorni dalle 9 alle 19.30 in Piazza della Libertà, via Sant’Antonio e Via Assunta.

“Zona 30” ovvero velocità max 30 km / ora in centro con telecamere per rilevare le infrazioni.

Parchimetri anche intorno alla stazione. leggi articolo

Sembra il piano del traffico di una città del nord europa o della Svizzera, dove, per convinzione, si vogliono invogliare gli automobilisti a lasciare l’auto a casa perché aumenta l’inquinamento, ecc. ecc., ma vengono fornite delle alternative valide.

Ad esempio Lugano (54.000 abitanti) ha 7 linee urbane, 6 linee suburbane, 2 linee di navette tra posteggi extraurbani gratuiti e centro città, 1 Nottambus (bus notturno che gira per i vari quartieri della città).

La famosa canzone diceva: tu vuoi fare l’americano, ma sei nato “in Italì”

Rendiamoci conto che siamo a Lissone dove i servizi pubblici praticamente non esistono e la gente non è abituata ne convinta che l’auto non serva.

Cara Amministrazione Comunale: volete fare una prova?

Abbiate il coraggio di fare un referendum su questo piano del traffico.

Il 20 Novembre 2013 si è ufficialmente costituito il Comitato di Quartiere CIM – Rutunda.

IL Comitato nasce con l’obiettivo di difendere gli interessi di tutti i cittadini del quartiere e la promozione dei valori di solidarietà, associativi, culturali, sociali, morali, politici e religiosi che si manifestano nel quartiere.

Per il raggiungimento delle sue finalità, il COMITATO DI QUARTIERE CIM RUTUNDA si propone di:

1. Promuovere, anche d’intesa con le pubbliche istituzioni e con enti pubblici e privati, tutte le iniziative utili e necessarie per la salvaguardia della salute pubblica, per il miglioramento della sicurezza, il supporto delle esigenze e manifestazione di artigiani e commercianti, dei trasporti pubblici, della viabilità e, in genere, di tutti i servizi e di tutto quanto sia di pubblico interesse;
2. monitorare e salvaguardare l’assetto e il decoro urbano;
3. promuovere tutte le iniziative per la soluzione dei disagi sociali e dei problemi dei giovani, delle donne e degli anziani;
4. promuovere d’intesa con altre realtà associative presenti sul territorio, convegni, mostre, rassegne, conferenze, incontri, spettacoli e manifestazioni sportive
5. promuovere informazione mediante la pubblicazione di un foglio informativo di quartiere, con diffusione telematica o cartacea.

Il Consiglio Direttivo è così formato:

Presidente: Umberto Santamaria

Vice Presidente: Carla Brambilla

Consiglieri: Giuliano Colombo, Andrea Sironi, Angelbruno Fabbian, Carla Mantegazza

 Altri Organi del Comitato:

Segretario Tesoriere: Rosanna Cuppone

Portavoce: Carla Brambilla e Roberto Perego

Dalla Delibera di Giunta N.  405 del 6/11/2013 si evince che le entrate per violazioni al codice della strada per l’esercizio finanziario 2013 si prevede siano pari ad € 540.000,00.

Bella cifretta che è quasi il doppio della cifra che si incassava con le precedenti amministrazioni.

Le infrazioni non si devono fare e se si fanno è giusto dare le multe, ma a volte le infrazioni vengono rilevate con metodi un pochettino subdoli, ad esempio con i misuratori di velocità messi in punti ben studiati.

Abbiamo chiesto all’URP in data 19/11/2013:

visto la delibera … vorremmo sapere le macro categorie delle violazioni al codice della strada riscontrate nel corso del 2013.

In particolare l’ammontare di tali contravvenzioni per le seguenti categorie:

1) eccesso di velocità (sia rilevata con il misuratore autovelox o analoghi che per “velocità pericolosa” senza rilevamento con apparecchiature)

2) mancato uso delle cinture di sicurezza

3) divieto di sosta

4) divieto di transito

5) uso del cellulare durante la guida

6) altro

FRIM START UP, PER LA NASCITA E LA RI-NASCITA DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Si è aperto alle imprese il Bando relativo alla Linea 8 Frim “Start Up e Re-Start”, promosso dalla Direzione Generale Attività Produttive, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia e gestito da Finlombarda S.p.A., che mette a disposizione 30 milioni di euro per sostenere la nascita e il rilancio delle micro, piccole e medie imprese lombarde(anche sociali e cooperative) di tutti i settori (ad eccezione di quelli esclusi dal regolamento CE “de minimis”).
Il Bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto per spese generali di avvio/rilancio, accompagnati da finanziamenti diretti a medio termine a tasso agevolato per gli investimenti. Prevede, inoltre, altri contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi “di affiancamento” da parte di fornitori selezionati mediante apposito Bando.
I soggetti interessati possono presentare domanda di partecipazione esclusivamente online, collegandosi al portale di Gefo. Fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Per saperne di più: 
www.re-startup.regione.lombardia.it, 
www.industria.regione.lombardia.it
www.finlombarda.it/finanziamentieservizi/frimstartup-restart

Nell’edizione regionale del TG3 del 15 Novembre u.s. è stato trasmesso un servizio sella mostra “le Tredici Sedie” che fino al 1 Dicembre è ospitata presso il Museo di Arte Contemporanea.

Per vedere il servizio andate al link  http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-7f6b3e04-cfd1-4e29-9851-6adb60f38d99-tgr.html#p=0 dal minuto 17:27 al minuto 19:18.

Ieri, 16 Novembre, è caduto il decimo anniversario della morte di Padre Mauro.

E’ stato ricordato con una Messa nella sua seconda casa: la Parrocchia del CIM.

La sua prima casa è stata la sua Missione in Mozambico in cui tanto ha fatto e ancora fa attraverso l’associazione a lui dedicata (http://www.sosmozambico.org/)

Un appuntamento da non perdere quello organizzato dall’Istat giovedì 28 Novembre. Una giornata per fare il punto sui fattori strategici che rendono competitive le imprese italiane, partendo da dati reali. Con un particolare focus su globalizzazione e mercati esteri.

28 novembre 2013 | ore 9.00 – 17.30
Palazzo Mezzanotte
Piazza degli Affari 6 – Milano

Il convegno “Check-up delle imprese italiane“, organizzato dall’Istituto nazionale di statistica, parte dai dati raccolti con l’ultima rilevazione censuaria e rappresenta un’occasione di analisi e confronto sulle caratteristiche della struttura produttiva e sui fattori strategici di competitività del sistema delle imprese italiane. Infatti il Censimento, oltre a misurare i cambiamenti strutturali avvenuti tra il 2001 e il 2011, ha consentito di costruire una dettagliata mappatura dei profili organizzativi, strategici e di mercato delle unità produttive, anche di piccole dimensioni, coinvolgendo un campione di 260mila imprese.

L’evento di Milano si rivolge ai rappresentanti del mondo della politica, delle imprese e della ricerca.

Clicca per leggere il testo di presentazione  e il Programma.

Per partecipare è necessaria la registrazione on line

Quando abbiamo letto la notizia su FB (grazie FOX!) abbiamo pensato ad uno scherzo, poi abbiamo visto le delibere di Giunta e abbiamo dovuto prendere atto della realtà: 110.000€ stanziati per l’ampliamento e la riorganizzazione degli uffici della Polizia Locale.

Non si tratta di inserimento di tecnologie di avanguardia ma opere edili. Ci chiediamo: è proprio il caso?

Con la attuale crisi, famiglie che rimangono senza reddito, artigiani che sono in crisi profonda, come di può pensare di investire queste somme per una ristrutturazione? Forse sarebbe meglio aspettare tempi migliori.

E se proprio si vogliono spendere questi soldi non sarebbe meglio assumere qualche nuovo vigile o, per stare nel settore delle opere pubbliche, asfaltare le strade o semaforizzare dei passaggi pedonali pericolosi (ad esempio quello di Viale della Repubblica)?

Se poi si vuole andare nell’area dell’artigianato perché non tenersi questi soldi per iniziative locali nell’ambito dell’Expo 2015?

Insomma usiamo un pò di buon senso.

Tira su la clèr è un’iniziativa del Comune di Milano per promuovere lo sviluppo d’impresa, incentivare il commercio di vicinato e portare a nuova vita 13 spazi oggi inutilizzati nella periferia della città.

Attraverso questa iniziativa il Comune di Milano mette a disposizione 900 mila euro (in parte come contributo ed in parte come credito agevolato) a favore di lavoratori autonomi, artigiani, piccoli imprenditori indipendenti, cooperative e microimprese, che apriranno la propria attività nei 13 spazi a disposizione dal Comune. Oltre all’incentivo economico, lo spazio sarà assegnato con canone abbattuto fino al 90% per i primi cinque anni.

Una lodevole iniziativa per usare parte del patrimonio pubblico a favore degli artigiani.