Caro Giuliano,
ho letto con grande rammarico e sorpresa gli insulti razzisti alla ministra Kyenge.
Mi sono abbastanza meravigliato perchè conoscendoti bene non ho capito come mai hai fatto questa uscita.
Ritengo che le idee politiche che anch’io ho condiviso per un buon periodo della mia vita, non debbano mai e poi mai sfociare nell’insulto razzista altrimenti si passa, a prescindere, dalla parte del torto.
La ministra Kyenge, italiana di origini congolesi, è una delle decine di migliaia di extracomunitari che sono venuti in Italia, lavorano e pagano le tasse. Ti faccio un esempio anche se già lo conosci: ci sono nelle valli bergamasche (Val di Scalve) delle cooperative di trasportatori extracomunitari che fanno un lavoro di trasporto da e verso la valle di pacchi di materiale e prodotti finiti che tutte le compagnie di trasporto rifiutano perchè non creano dei margini accettabili (per loro). Quindi ben vengano gli extracomunitari che lavorano.
Oltretutto c’è una bella fetta di “leghisti” che hanno un profondo radicamento cattolico e che fanno proprie le parole di Papa Francesco sull’accoglienza.
Quindi, ripeto, non ho capito cosa ti ha spinto a scrivere quel post di FB ma, accetta per favore la mia critica, non cadere nella tentazione “borgheziana” di insultare ma continua, nel vero spirito leghista, la campagna per la maggiore autonomia delle regioni.
Un caro saluto
Roberto Perego