Nel Consiglio Comunale del 21 Giugno, il Consigliere Lo Faro ha chiesto all’Assessore “a cui non piacciono le critiche” se non si sentiva responsabile delle buche sulle strade che abbiamo a Lissone a seguito (anche, aggiungiamo noi) dell’improvvido spargimento di quantità elevate di sale su strade asciutte (in previsione della neve che poi non era attivata). Noi avevamo segnalato la cosa il 21 Gennaio con 4 domande (http://www.lissoneinmovimento.it/2013/01/21/aspettando-la-neve/) l’ultima delle quali era:
Avete stimato i costi per la riparazione delle strade dovuto alla improvvida azione di spargimento sull’asfalto asciutto? A quanto ammonterebbero?
Risposta dell’Assessore “Secondo lo scrivente non trattasi di azione improvvida, ma consigliata e suggerita nell’evitare la possibilità di situazioni pericolose dovute alla formazione di ghiaccio sul manto stradale. Sia per i danni alle cose che alle persone“
E’ chiaro che non ha risposto e oggi vediamo i danni.
Siccome però l’Asssessore non si accontenta di rispondere va oltre giustificando la correttezza delle sue azioni dicendo che lo spargimento di sale ha evitato danni alle persone. Risposta errata.
Come avevamo segnalato in un altro post (http://www.lissoneinmovimento.it/2013/02/27/sgombero-neve-sui-marciapiedi/), 3 cittadini lissonesi sono finiti al pronto soccorso Lunedì 25 per delle cadute a causa della neve non spalata sui marciapiedi e come abbiamo spiegato nello stesso post c’è un articolo nel codice della strada (art. 3 comma 1 d.lgs 285/92), che dice che i marciapiedi “sono una parte della strada, esterna alla carreggiata” e quindi la “pulizia delle strade” compete ai proprietari e cioè, ovviamente in caso di strade comunali, al comune e conseguentemente anche la pulizia dei marciapiedi.
Non c’è ordinanza del Sindaco che tenga, la responsabilità civile e penale è del Comune e in particolare dell’Assessore di cui stiamo parlando – vedi anche la sentenza della Cassazione (n. 16226 del 03/08/05). Inoltre dal 1961 con la legge 1014/60 la possibilità ai Comuni di imporre “corvè” tramite ordinanza, regolamento o delibera non esiste più. Solo tramite una legge è possibile, e non esiste nessuna legge che faccia obbligo ai frontisti o conceda ai Comuni facoltà di imporre l’obbligo di provvedere alla pulizia delle strade o di sgomberarne la neve e ghiaccio.
Quindi lo spargimento improvvido del sale sulle strade ci costerà un mucchio di soldi per la riparazione delle buche e la mancata pulizia dei marciapiedi ha causato danni fisici a 3 persone.