Lettera aperta all’Assessore Marino Nava

Chi si aggirava per le strade lissonesi  venerdì sera verso le 21 ha potuto notare che, con grande spiegamento di mezzi, si stava provvedendo allo spargimento di sale sulle strade comunali e molto sono corsi a casa per vedere che tipo di fenomeni naturali si stavano avvicinando alla nostra città. Abbiamo controllato sul meteo del Corriere e di Repubblica, poi abbiamo guardato meteo.it, poi non fidandoci ancora siamo andati a vedere Weather Channel … ma niente, pioggia e neve mista ad acqua nel tardo pomeriggio del sabato e pioggia dalla nottata tra sabato e domenica in poi.

Abbiamo pensato che ci fosse qualche altra informazione che noi non avevamo.

Poi sabato mattina vediamo le strade completamente asciutte e, per l’effetto del passaggio delle auto, tutto il sale era andato a finire ai bordi delle strade, ma abbiamo pensato che se fossero caduti 10 o 15 cm di neve sarebbe meglio il sale ai bordi che trasportato dalla parte liquida avrebbe dato benefici a tutta la carreggiata.

Ma pur aspettando questa specie di tormenta siberiana per tutto il giorno non è successo niente e l’unico risultato è che abbiamo buttato via un bel po’ di soldi. La prevenzione è importante ma va commisurata al livello di rischio associato

Caro Assessore, capiamo che la prevenzione è importante ma va commisurata al livello di rischio associato. Visto quello che è stato fatto, ci potrebbe rispondere a queste semplici domande:

1)      Quando ci è costato questo scherzetto in termini di sale, persone e mezzi

2)      Su che base ha deciso di spargere sale sulle strade asciutte venerdì sera?

3)      Quali erano le previsioni meteo che la hanno spinto a dar via alla “operazione neve”?

4)      Avete stimato i costi per la riparazione delle strade dovuto alla improvvida azione di spargimento sull’asfalto asciutto? A quanto ammonterebbero?