“…. Agli uomini che vanno ai mari, ai monti, alle verdi sconfinate pianure: queste mete non siano occasione di spirituale dispersione, o pretesto per evasioni a incontrollate libertà, favorite dal sentirsi fuori dalle consuetudini della vita. Fate comprendere che nei periodi di vacanza, di onesto e legittimo svago, gli uomini debbono e possono inserirsi nella natura, per ritrovarvi la serenità, la calma, l’armonia interiore; ed avviare altresì una ripresa di colloquio spirituale, che apre gli orizzonti della vita soprannaturale della grazia”
Papa Giovanni XXIII